Tempo di Avvento, tempo di speranza e di attesa

Con la prima domenica di Avvento ha inizio un nuovo anno liturgico della Chiesa, un tempo di Grazia che il Signore dona a ognuno di noi perché ci rimettiamo in cammino e recuperiamo il senso del tempo, ricevuto, offerto, impiegato, o …sprecato!

Anche la nostra Comunità è invitata a camminare al “ritmo del passo” della Liturgia. Anche le tradizionali novene (Immacolata e Natale), sebbene non siano strettamente “liturgiche”, costituiscono un buon modo per preparare gli animi all’accoglienza di Colui che viene.

La novena dell’Immacolata, cominciata venerdì 29 novembre, ci condurrà alla Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria Vergine. La sera della vigilia, il 7 dicembre, si canta l’inno Akathistos: si tratta del più antico inno in onore della Madre di Dio. Il termine akáthistos in greco vuol dire semplicemente “non seduto”: nel recitarlo i fedeli devono stare in piedi. “Akathistos” non è, quindi, il titolo originario, ma una disposizione della Chiesa che chiede di cantarlo o recitarlo “stando in piedi”, così come si ascolta il Vangelo, in segno di riverente ossequio alla Madre di Dio.

La festa dell’Immacolata è festa anche per il 27° anniversario di nascita del Gruppo Mariano Assemini, e per il 33° anniversario di fondazione della Confraternita di Misericordia ad Assemini.

Seguirà dal 16 al 24 un’altra tradizionale novena, quella del Natale. Scandirà il tempo di avvicinamento alla notte di Natale, notte di luce splendida, che non proviene da fari o luminarie. Cristo luce del mondo potrà splendere nel cuore di coloro che sperano, Lo attendono, Lo accolgono.

Buon Avvento a tutti!