Dalla CEI indicazioni per la fine dello stato di emergenza e una prudente ripresa celebrativa

Con decorrenza dal 1 aprile 2022 è stabilita l’abrogazione del Protocollo del 7 maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo

Indicazioni per la fine dello stato di emergenza e orientamenti per la Settimana Santa

La situazione sanitaria, benché in netto miglioramento rispetto al passato, sollecita tutti ad un senso di responsabilità e a continuare nel rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus.

Alcuni consigli e suggerimenti:

· obbligo di mascherine: resta, fino al 30 aprile, l’obbligo di indossare le mascherine negli ambienti al chiuso, compreso i luoghi di culto;

· igienizzazione: si continui a fare l’igienizzare delle mani all’ingresso dei luoghi di culto;

· acquasantiere: continuano a restare vuote;

· distanziamento: non è obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro. Si evitino comunque assembramenti specialmente all’ingresso, all’uscita, e tra le persone che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi;

· in occasione di funerali o celebrazioni di trigesimo/anniversario non ci si trattenga dentro la chiesa per le condoglianze;

· scambio di pace: è opportuno continuare a manifestarlo con un inchino o altro gesto, evitando la stretta di mano o l’abbraccio;

· distribuzione dell’Eucaristia: i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia, preferibilmente nella mano (si potrà quindi nuovamente andare a ricevere la Comunione processionalmente verso l’altare, togliendo la mascherina giusto il tempo strettamente necessario per portare l’ostia dalla mano alla bocca, e rimettendola subito dopo);

· sintomi influenzali: non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al COVID-19;

· igiene ambienti: si abbia cura di favorire il ricambio dell’aria sempre, specie prima e dopo le celebrazioni. Durante le stesse è necessario lasciare aperta o almeno socchiusa qualche porta. I luoghi sacri siano igienizzati periodicamente con idonei detergenti;

· processioni: è possibile riprendere la pratica delle processioni.

Per la celebrazione della Domenica delle Palme: sia celebrata come previsto dal Messale Romano. Si presti però attenzione che i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé, evitando consegne o scambi di rami.

Per la celebrazione della Passione di N.S.G.C. del Venerdì Santo, per l’atto di adorazione della Croce i fedeli, recandosi processionalmente verso l’altare, evitando il bacio, potranno compiere un altro gesto di adorazione come l’inchino o la genuflessione.